venerdì 30 maggio 2025

pc 30 maggio - ORE 12 Controinformazione Rossoperaia - La Formazione Operaia marxista

pc 30 maggio - Opposizione popolare alla guerra e all'imperialismo. No alla corsa agli armamenti - Lotta di massa per i nostri diritti!

 proletari comunisti/PC maoista Italia aderisce a questa dichiarazione e campagna antimperialista

l'iniziativa in Italia di riferimento è Taranto 2 giugno ore 10 - Sotto Ammiragliato/Nato  

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Opposizione popolare alla guerra e all'imperialismo.

No agli armamenti - Lotta di massa per i nostri diritti!

Gli imperialisti di tutto il mondo e i governi di tutta Europa hanno creato le condizioni per preparare una guerra guerra. Il conflitto in Ucraina, oltre a essere il più sanguinoso dopo la Seconda Guerra Mondiale, è anche il più pericoloso per gli sviluppi globali, poiché porta con sé conflitti inter-imperialisti ancora più acuti. Con questa guerra ingiusta, tra USA-NATO e Russia, si stanno preparando le condizioni per la prossima guerra mondiale. Anche la guerra economico-commerciale dei dazi non risolve le contraddizioni intra-imperialiste, anzi le alimenta e viene utilizzata come strumento per l’allineamento dei campi imperialisti.

Ecco perché lo sviluppo tanto rapido di una frenetica corsa agli armamenti:

  • Gli Stati Uniti stanno costruendo una nuova bomba a gravità che sarà 24 volte più potente della bomba nucleare usata a Hiroshima.

  • La Russia procede con la produzione di una nuova portaerei e satelliti con armi nucleari.

  • La Cina sta costruendo la sua quarta portaerei e ha testato con successo la sua nuova bomba all'idrogeno, dotata di una terrificante potenza termica e di un'onda d'urto mortale. Allo stesso tempo, il genocidio del popolo palestinese in corso da parte dello stato fascista di Israele, sotto la guida degli Stati Uniti, dimostra che per gli imperialisti il massacro e lo sfruttamento dei popoli non si possono fermare, salvo che i popoli non li fermino con la loro lotta.

In questo contesto, a marzo dal vertice dei capi di governo dell'UE ha annunciato il nuovo programma

pc 30 maggio - Cagliari. A Foras in piazza il 2 giugno contro il riarmo, il dl sicurezza, per la Palestina

 di A Foras - Contra a s'Ocupatzione Militare de sa Sardigna

Come ogni anno abbiamo avuto in Sardegna le esercitazioni più grandi del mediterraneo e ora è più chiara a tutti la loro ragion d’essere: ci si prepara alla terza guerra mondiale. 

Basta vedere lo sforzo bellico e l’aumento delle spese militari.

I soldi che dovrebbero essere spesi per la sanità e l’istruzione vengono spesi in armi, che causeranno solo morte e distruzione. 

La repubblica italiana, che il 2 giugnovuole celebrare la sua festa, ma affonda sul riarmo. 

Per bloccare ogni opposizione il governo italiano in questo momento sta approvando il DDL1660, che

pc 30 maggio - Sabato a Milano FERMIAMO IL GENOCIDIO ORA! A fianco del popolo palestinese e della sua Resistenza

 

Milano – sabato 31 maggio al fianco del popolo palestinese e della sua resistenza.

PER UNA PALESTINA LIBERA!

ore 15:15 PRESIDIO DI BOICOTTAGGIO al Mac Donald’s di Piazza Loreto ang. Buenos Aires (M1 Loreto) armati di bandiere, striscione comune, megafono e poi insieme

ore 16 CORTEO Piazzale Loreto con termine a Turro (fermata M1 Turro).


FERMIAMO IL GENOCIDIO ORA, SUBITO!

FERMIAMO LA MANO ASSASSINA DEI CRIMINALI DELL’ENTITA’ SIONISTA-ISRAELE.

NON C’E PIU’ TEMPO DA PERDERE!

IL CANCRO, LA VIOLENZA ORIGINALE È L’OCCUPAZIONE COLONIALE, IL SIONISMO

NON SOLO IL GOVERNO NETANYAHU.

pc 30 maggio - Stellantis - Cambia l'amministratore delegato, ma la situazione grave nelle fabbriche non può cambiare

"...Sono molto positive, o più caute ma comunque di apertura, le prime reazioni alla notizia della nomina di Antonio Filosa come nuovo ad di Stellantis. L’ingegnere e manager cresciuto in azienda è stato scelto dalla casa automobilistica presieduta da John Elkann per sostituire l’ex amministratore delegato Carlos… la scelta più “comoda” per la casa costruttrice e segna anche un tentativo di John Elkann di ri-italianizzare – o almeno darlo a vedere – Stellantis..." (da Repubblica)

Diremmo ai sindacati: "un pò di cautela..."; la reazione positiva sembra essenzialmente legata al fatto che è un italiano (sarebbe troppo poco e troppa visione angusta nazionalista). Chi decide è sempre la proprietà, John Elkann. E le notizie dalle fabbriche continuano e continueranno ad essere negative, senza la scesa in campo degli operai, unitaria, anche oltre l'Italia.

Riportiamo il volantino dello Slai cobas sc per Melfi

pc 30 maggio - Reggio Calabria. Manifestazione contro la visita di Salvini. No al Ponte

Il Movimento No Ponte Calabria aderisce e partecipa , al presidio contro la passerella del Ministro Salvini, venuto a magnificare il Ponte sullo Stretto. Un’opera inutile e dannosa, finanziata a colpi di tagli ai diritti e ai bisogni del Sud.

Il Documento di Finanza Pubblica 2025 parla chiaro: nessuna risorsa per sanità, salari e istruzione, mentre si destinano miliardi al riarmo e al Ponte. Per finanziare questa grande truffa è stato ridotto all’osso il Fondo di Perequazione Infrastrutturale, e sono stati sottratti 1,6 miliardi dai Fondi di Coesione e

giovedì 29 maggio 2025

pc 29 maggio - Da 'La Nuova Bandiera' rivista teorica marxista-leninista-maoista....

 

pc 29 maggio - Video Tributo al Segretario Generale del Partito Comunista dell'India (maoista) Basav Raj

Il dipartimento informazione video del Partito Comunista delle Filippine ha diffuso questo tributo al compagno Basav Raj, caduto martire il 21 maggio 

pc 29 maggio - Formazione rivoluzionaria delle donne - dedicata alle eroiche donne indiane

"...La guerra popolare ha frantumato le esitazioni delle donne. Essa ha raddoppiato la loro forza. Ha mostrato il percorso per la liberazione delle donne...".

https://femminismorivoluzionario.blogspot.com/2025/05/formazione-rivoluzionaria-delle-donne_29.html

pc 29 maggio - Contro il decreto sicurezza e lo stato di polizia - massima mobilitazione in tutte le forme!

Da lunedì scorso il decreto sicurezza è in discussione alla Camera per essere approvato a colpi di fiducia in pochi giorni - il prossimo passaggio avverrà al Senato, con il termine massimo del 10 giugno. La fiducia e i tempi contingentati in Parlamento sono l'ennesima forzatura istituzionale da parte del governo Meloni per restringere la discussione, su un provvedimento che attacca la libertà e i diritti . Alcuni giuristi parlano di “golpe” istituzionale perché siamo in presenza di un attacco al principio stesso liberale della separazione dei poteri.

Il quotidiano il manifesto ha titolato in prima pagina: “il decreto sicurezza corre veloce nel vuoto del Parlamento”: è la risposta delle truppe cammellate della maggioranza di governo alla protesta di 31 deputati dell’opposizione che si sono iscritti a parlare per rallentare i tempi dell’approvazione.

Il governo Meloni ha mandato il fedele Piantedosi a blindarlo in Parlamento per farlo passare, un decreto che non ha certo i requisiti di “necessità” ed “urgenza” com’è stato denunciato da alcuni giuristi ma che è importante per questo governo nella sua marcia verso l’edificazione di un regime moderno fascista e da stato di polizia.

Uno Stato di Polizia preparato da altri decreti sicurezza (anti rave, Caivano, Cutro, Albania, il nuovo decreto sicurezza Piantedosi) combinato con attacco combinato a quella parte della

pc 29 maggio - Femminicidi omicidi di Stato - dal blog femminismorivoluzionario

In risposta al femminicidio di Martina, corteo ad Afragola, e manifestazione "rumorosa" a Roma delle studentesse.

Dopo averla uccisa a sassate e avere nascosto il cadavere tra i rifiuti  il femminicida straparla di "raptus incontrollabile" e in modo osceno chiede scusa

NO! NON SONO RAPTUS INCONTROLLATI
NO! NON SONO PAZZI
NO! NON SONO CASI INDIVIDUALI
NO! NON SONO MALATI! 
SONO FIGLI SANI DI QUESTO SISTEMA SOCIALE  MARCIO E VIOLENTO CHE PRODUCE UN HUMUS MASCHILISTA SEMPRE PIU' REAZIONARIO CHE SI DIFFONDE A LIVELLO DI MASSA GENERANDO GLI UOMINI CHE ODIANO LE DONNE. Che la nostra rabbia si trasformi in lotta per estirparlo fino alle sue radici! 

pc 29 maggio - Le donne palestinesi resistono e lottano - dal blog MFPR https://femminismorivoluzionario.blogspot.com/

Le donne palestinesi resistono e lottano contro i nazisionisti in ogni modo. Sosteniamole in maniera determinata e incisiva

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Gaza, le donne e le mestruazioni. L’olocausto dei corpi

A ottobre ho sanguinato per dieci giorni senza avere accesso a un bagno vero e proprio.

La casa in cui ci siamo rifugiati – come la maggior parte dei rifugi a Gaza – non offriva privacy. 

Quaranta persone dormivano in due stanze. Il bagno non aveva porta, solo una tenda strappata. 

Ricordo di aver aspettato che tutti si fossero addormentati per potermi lavare con una bottiglia d'acqua e pezzi di stoffa. Ricordo di aver pregato di non macchiare il materasso che condividevo con tre cugini. 

Ricordo la vergogna – non del mio corpo, ma di non potermene prendere cura.

In guerra il corpo perde i suoi diritti, soprattutto il corpo femminile.

I titoli raramente parlano di questo, di cosa significhi per una ragazza avere il ciclo sotto i bombardamenti, di madri costrette a sanguinare in silenzio e ad abortire su pavimenti freddi o a